FIOR D'ALISO

Possiamo allora considerare lo Yoga, o meglio il Raja Yoga, come un’attitudine a Ri-trovare l’ unione tra se stessi e la dimensione universale che ci fonda e dalla quale ci sentiamo separati ed estranei: e’ una forma di presenza che ritroviamo quando riarmonizziamo la relazione tra corpo, mente e respiro attraverso le pratiche proposte durante le lezioni.

Pur avendo solide radici nella tradizione l’Associazione non ignora le ricerche piu’ moderne e concede ampio spazio al contributo delle  pratiche Mindfulness relative agli insegnamenti di Kabatt Zinn. 

L’associazione  durante l'arco propone  seminari di approfondimento residenziali e non.
Al centro troverai inoltre un piccolo spazio creativo dedicato alla realizzazione di Mandala e Yantra.
In questi anni nella conduzione del centro si è affiancata  Adriana e attualmente il centro si avvale della collaborazione degli insegnanti  Francesca, Ivano, Luca e Luisa tutti formatosi a seguito di percorso quadriennale realizzato dall’associazione.
Il loro percorso personale si è arricchito nel tempo con formazione esterna in varie direzioni: Yoga del Suono, Mindfulness, Yoga dei plessi psichici, Training Autogeno, Ascolti profondi (Yoga Nidra), Mandala, tutti aspetti che potete ritrovare nella ricchezza delle pratiche proposte. L’associazione è stata fondata nel 1996 da Maurizio Angeloni, attualmente insegnante di riferimento nonché presidente che ha scelto il nome Fior d’Aliso perché in oriente nel linguaggio dei fiori significa Chiarezza e Limpidità d intenti.

Nel 1996 ho fondato l'Associazione culturale Fior d'Aliso aprendo il primo centro dedicato esclusivamente alla pratica del Raja Yoga e lasciando contemporaneamente  la mia professione di Informatore farmaceutico dedicandomi a tempo pieno all'insegnamento.
Ho iniziato a praticare e studiare le discipline orientali nel 90, attratto dall'amore per l'ecologia e la natura che spontaneamente traspariva dalla cultura orientale e in particolare ho iniziato a praticare e a studiare il Raja Yoga, l’Adavaita Vedanta e il Buddhismo.

Ne è nata un grande passione e un grande impegno, che mi ha portato a dedicare molto tempo alla pratica e allo studio e a iniziare con l'insegnamento nel 1995. Nel 1998 ho incontrato Aldo Rosacuta prezioso Insegnante di Raja Yoga a Chiavari, allievo di Gerard Blitz che è diventato il mio insegnante di riferimento. Seguendo la mia inclinazione personale ho dedicato molto tempo ed energie alla pratica e allo studio del Raja Yoga approfondendo in particolare la pratica, la conoscenza, lo studio di Yogasutra di Patajali. 

Ritengo inoltre di notevole valore gli insegnamenti dati sulla non-dualità da diverse tradizioni, e considero di particolare interesse l’insegnamento non- duale di Ramana Maharshi e la Mahamudra di Tilopa. Nel 2006 ho conseguito il diploma di Counselor a indirizzo Junghiano, che mi ha permesso di approfondire la relazione d'aiuto e aspetti importanti della psicologia occidentale.

Ho seguito un percorso analitico di analisi didattica con Giacomo Gaggero analista e musico terapeuta. Ho raccolto le esperienze di questi anni in un libro pubblicato nel 2017 “L’arte di lasciarsi cadere nel vuoto” Ed.Galassiarte In epoca più recente 2018-2022 mi sono impegnato ad approfondire la scuola contemplativa dello Dzog-chen che in ambito tibetano ritengo sia una delle scuole di meditazione più interessanti. In particolare gli insegnamenti Dzo- chen sulla contemplazione del Maestro Namakhai Norbu. La Via alla non-dualità è una via luminosa, che apre mente e cuore spero possa essere di aiuto a molti.

Maurizio Angeloni